Prodi, l’Ulivo e Liberi e Uguali
31 Gennaio 2018
(Federico Bellandi) Livorno, 31 gennaio. Il fondatore dell’Ulivo Romano Prodi ha inequivocabilmente affermato che alle prossime elezioni sosterrà il centro-sinistra per un motivo molto semplice: il PD lavora per l’unità di quella famiglia politica, mentre lo stesso non si può dire di Liberi e Uguali.
I compagni di questa formazione, nella missione impossibile di dimostrare l’utilità di un voto alla loro formazione, sostengono artatamente che la legge elettorale sia sostanzialmente proporzionale, eppure essendo politicamente ampiamente navigati, dovrebbero sapere bene che le differenze utili a produrre un governo con questa legge si faranno, con un po’ di fortuna, nei collegi uninominali e non in quelli proporzionali. E’ necessario che gli elettori abbiano chiaro che votare LeU se da un lato garantirebbe a questa formazione l’elezione di una piccola schiera di parlamentari, dall’altro aprirebbe le porte alle Destre e alla Lega regalando loro una serie di collegi uninominali.
Da questo punto di vista bisognerebbe essere intellettualmente onesti e dire con chiarezza che Liberi e Uguali è un rassemblement assai eterogeneo senza alcuna ambizione di governo, aggregato intorno ad un leader inventato all’ultimo minuto, con due soli obiettivi reali se pur non dichiarati: garantire la sopravvivenza di un ceto politico e cercare di destabilizzare la leadership del PD…un po’ poco per avere la pretesa di essere la svolta verso la creazione della nuova sinistra.
Federico Bellandi è il Segretario Unione Comunale PD Livorno

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