Livorno, 20 Luglio. Darsena Europa, nuovo progetto, duecento milioni di euro di costi in meno (465 rispetto ai 665 precedenti), ritiro dell’attuale bando e stesura del nuovo entro pochi giorni, rimangono i 60 ettari di superficie, inizio lavori nel 2018 (si saprà quando), fine nel 2022, invece che nel 2026, terminal per le grandi navi container. Ma il sindaco Filippo Nogarin ha da eccepire e lo fa fatto con una nota critica: tempi che si allungano e si accorciano secondo convenienze politiche e elettorali, dubbio anche sui quattro anni in meno dei lavori, risorse disponibili solo quelle della Regione e le altre incerte, rischio che i cittadini si trovino una cattedrale nel deserto. Afferma che non è stato informato della novità, quando nei giorni scorsi era alla riunione istituzionale della Cabina di regia per l’Accordo di programma, proprio a Firenze, nella sede della Regione. Per il sindaco la Darsena Europa risponde a esigenze che non sono quelle della città, del suo territorio e del suo rilancio. Positivo invece che il Comune sia stato inserito nella task force per il monitoraggio della Darsena. Nella foto i protagonisti della conferenza stampa.

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