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29 Marzo 2024

Vaccinazioni, iniziata la campagna 2017-2018. A Livorno distribuite 77.658 dosi. A chi spettano gratuitamente e dove rivolgersi


Livorno, 30 ottobre 2017 – Ammontano a 242.495 le dosi di vaccino per la campagna antinfluenzale 2017-2018 in distribuzione in questi giorni su tutto il territorio dell’Azienda USL Toscana nord ovest e che saranno a disposizione negli ambulatori di medici di famiglia, pediatri e nei centro socio sanitari deputati alla somministrazione.
La ASL ricorda l’importanza della vaccinazione perché le complicanze dell’influenza possono essere molto serie e vanno dalle polmoniti batteriche, alla disidratazione, al peggioramento di malattie preesistenti (quali ad esempio il diabete, malattie immunitarie o cardiovascolari e respiratorie croniche ), alle sinusiti e alle otiti (queste ultime soprattutto nei bambini).
Sono più frequenti nei soggetti al di sopra dei 65 anni di età e con condizioni di rischio. Alcuni studi hanno messo in evidenza un aumentato rischio di malattia grave nei bambini molto piccoli e nelle donne incinte. Tuttavia, casi gravi di influenza si possono verificare anche in persone sane che non rientrano in alcuna delle categorie citate.
Negli anni scorsi vi è stato un calo nella percentuale di copertura, ciò ha provocato un maggiore afflusso nei pronto soccorso per il riacutizzarsi di malattie croniche, la soglia considerata come ottimale è del 75%.
Questa la percentuale della copertura vaccinale registrata negli ultimi 2 anni nelle diverse zone della ASL Toscana nord ovest.
Livorno: 2015 – 57,22; 2016:46,97. Bassa Val di Cecina: 2015 52,33; 2016 59,69. Val Di Cornia: 2015 64,85; 2016:69,37. Elba: 2015 47,8, 2016:49,39. Versilia: 2015 57,54, 2016 54,35.
DISTRIBUZIONE VACCINI (trivalenti, tetravalenti e adiuvati). E’ stata così suddivisa in ambito
territoriale: Massa 38.410, Lucca 43.025, Pisa 54.402, Livorno 77.658, Versilia 29.000
PER CHI È GRATUITA. Ad anziani sopra i 65 anni e cittadini appartenenti alle categorie a rischio la vaccinazione verrà offerta gratuitamente, tramite i medici di famiglia, i pediatri e gli ambulatori delle Asl. Nelle categorie a rischio rientrano bambini (di età superiore a 6 mesi) e adulti affetti da particolari patologie croniche (malattie croniche a carico dell’apparato respiratorio, circolatorio, renale, malattie degli organi emopoietici, diabete e altre malattie dismetaboliche, sindromi da malassorbimento intestinale, fibrosi cistica, altre malattie congenite o acquisite che comportino carente o alterata produzione di anticorpi, patologie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici), bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, bambini pretermine e di basso peso alla nascita.
La vaccinazione è gratuita anche per le donne che saranno nel secondo e terzo trimestre di gravidanza durante la stagione epidemica, per gli addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo, e per il personale di assistenza o i familiari di soggetti ad alto rischio. Obiettivo della vaccinazione antinfluenzale, prevenire le complicanze e ridurre del 70-80 per cento la mortalità legata all’influenza. Come negli anni passati, con il vaccino antinfluenzale agli anziani verranno consegnate anche oltre 74.790 mila dosi di vitamina D, consigliata per proteggere le ossa degli anziani, e 14.619 dosi di vaccino anti-pneumococco.
I cittadini che non rientrino nelle categorie a rischio possono acquistare il vaccino in farmacia.
QUANDO E COME VACCINARSI. Il periodo giusto per vaccinarsi è il mese di novembre: il vaccino diventa efficace dopo circa due settimane dal momento della somministrazione e i picchi epidemici si verificano di solito tra la fine di dicembre e i primi di febbraio. Per vaccinarsi sono attivi i consueti canali, il consiglio è di rivolgersi al proprio medico di famiglia o consultare i siti web delle aziende sanitarie.