Un momento della manifestazione (foto Rajesh Barbieri)
Cinquecento in piazza a sostegno dei lavoratori portuali e della logistica, successo della manifestazione Usb
29 Gennaio 2022
(Redazione) Livorno, 29 gennaio 2020 – “Siamo noi, lavoratori e lavoratrici, a produrre la ricchezza di questo Paese, in cambio riceviamo salari da fame, carichi di lavoro insostenibili e licenziamenti”.
Queste parole, contenute nel documento di presentazione della manifestazione, sono state ripetute durante il corteo che si è svolto oggi, sabato 29 gennaio, nel centro di Livorno, dove all’incirca cinquecento tra donne e uomini, con rappresentanze arrivate da tutta Italia, sono scesi in strada per rispondere all’appello dei lavoratori portuali e degli operai livornesi rilanciato dal sindacato Usb.
“Questa manifestazione vuole portare in piazza le ragioni e la rabbia dei lavoratori”, ha detto Giovanni Ceraolo dell’Usb. “Si parla di crisi del settore della logistica, ma all’atto pratico di effetti non se ne vedono. I lavoratori, invece, continuano a subire pesanti attacchi”.
Alla manifestazione hanno preso parte rappresentanti della sinistra di classe, del sindacalismo di base e di comitati dei lavoratori. Gli organizzatori hanno in ogni caso preannunciato una mobilitazione a livello nazionale, che si svolgerà a Roma nei prossimi mesi, sempre contro il sistema degli appalti, i licenziamenti e gli sfruttamenti.

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