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Il Centrosinistra e la giostra del candidato
6 Febbraio 2019
(Franco Concetto) Livorno, 6 febbraio 2019 – Si fa un gran parlare, in questi giorni, del possibile candidato a sindaco del Centrosinistra a Livorno. Di nomi, e non solo negli ultimi tempi, ne sono circolati e ne circolano parecchi, ma pochi di questi, al di là delle varie ipotesi, sembrano incarnare il profilo del candidato ideale, che dovrebbe possedere, a nostro avviso, una serie di requisiti, tra cui esperienza amministrativa, equilibrio politico, capacità di sintesi e conoscenza del territorio, che non si improvvisano ne’ si possono trovare in tutti, neanche nei candidati più suggestivi o già noti alla cittadinanza.
Senza voler indicare alcun nome in particolare, ma solo evidenziare le caratteristiche del profilo, il candidato della coalizione di Centrosinistra, che sia interno od esterno al Pd, che venga dalla politica o dalla società civile, dovrebbe in ogni caso avere delle esperienze significative alle spalle. Solo in tal caso, probabilmente, porterebbe con sé un valore aggiunto. E solo in tal caso, altrettanto probabilmente, rappresenterebbe la migliore sfida da mettere in campo contro avversari agguerriti come i Cinquestelle, la Lega e il cartello unito della Sinistra che si va profilando.
In teoria non sarebbe difficile, neanche per il Centrosinistra e per il Pd che della coalizione è la maggiore componente, individuare un uomo o una donna in grado di coniugare esperienza e cultura con le necessarie qualità umane e morali, ma per far questo occorre che il Centrosinistra livornese si liberi, una volta per tutte, dall’idea che basta che il candidato sia conosciuto per essere, automaticamente, anche un valido amministratore della cosa pubblica.
